Migliorare la vita dei conigli da allevamento: l’Efsa fornisce le indicazioni

Migliorare la vita dei conigli da allevamento: l’Efsa fornisce le indicazioni

L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha fornito indicazioni utili a migliorare la vita e la morte dei conigli da allevamento.

Indicazioni per migliorare la vita e la morte dei conigli da allevamento

L’Efsa, Agenzia europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, su richiesta del Parlamento e della commissione Europea ha prodotto un serie di indicazioni per migliorare le condizioni di vita e di morte dei conigli da allevamento.

L’obiettivo è quello di creare una legislazione specifica in merito ai conigli da allevamento – che risultano essere i secondi animali più allevati in Europa – che per ora ancora non esiste. Le norme generiche che attualmente sono in vigore, infatti, non tengono in considerazione le specifiche esigenze di questa specie.

Le indicazioni di Efsa

Gabbie più grandi per il periodo di detenzione, sistemi di controllo della temperature per evitare troppo freddo o caldo eccessivo, garantire una morte veloce e dignitosa, con sistemi di stordimento efficaci: queste alcune delle indicazioni fornite da Efsa.

Allargare le gabbie

Importante, in base alle informazioni fornite dai 122 esperti di conigli ingaggiati da Efsa, è allargare le gabbie, che possano permettere il movimento: Efsa ha infatti rilevato che la costrizione in spazi troppo stretti è uno dei 20 fattori di rischio per la salute fisica e psichica degli stessi animali.  La richiesta è che gli allevatori utilizzino gabbie “arricchite”, che prevedono uno spazio maggiore per animale, ottenibile anche grazie alla riduzione del numero di coniglio per gabbia, e la presenza di oggetti da rosicchiare.

Stordire tutti i conigli da allevamento prima di ucciderli

Infine è importante che tutti, dal primo all’ultimo coniglio, siano effettivamente storditi prima di essere macellati: ad oggi capita che le tecniche di stordimento non funzionino con ogni animale, che se rimane cosciente va incontro ad atroci sofferenze.

La speranza ora è che le indicazioni fornite d Efsa vengano utilizzate in tempi brevi per prevedere una normativa specifica volta al miglioramento del benessere di questi animali.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, non esitare a scriverci a info@avvocatoanimali.it

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