Servizi legali per privati

Assistenza legale per animali di privati

Avvocato Animali è il servizio ideale per chiunque condivida la propria vita con un cane, un gatto, un cavallo o un qualunque animale d’affezione e voglia sentirsi libero di convivere e relazionarsi con il mondo esterno senza incorrere in comportamenti illeciti o sanzionabili.

Negli ultimi anni sono sempre di più le controversie riferibili a problemi nascenti dal peloso di casa: responsabilità per i danni causati a terzi, normativa su guinzaglio e museruola, affidamento dell’animale in caso di separazione o divorzio, regole condominiali e quant’altro.

Contattaci: info@avvocatoanimali.it

12 Comments to Servizi legali per privati

  1. mauro crippa ha detto:

    Buongiorno. Sono possessore di un cane e abito in un condominio di 4 famiglie (me compreso). Nel settembre 2016 abbiamo redatto un regolamento condominiale dove, di comune accordo, abbiamo deciso che i cani possono circolare liberamente nel giardino condominiale (molto ampio) SENZA GUINZAGLIO alla condizione che non ci sia nessun’altra persona al di fuori dei padroni e di persone consenzienti sullo stesso. A distanza di 8 mesi dall’affissione del regolamento in bacheca, uno dei condomini si è recato dalla polizia locale affermando che i suoi figli non possono giocare in giardino per la presenza del mio cane sciolto, senza parlare prima con NESSUN ALTRO CONDOMINO. va detto che gli orari in cui il mio cane occupa il giardino comune sono le 07.00 di mattina, le 13.00/13.30, le 18.30 e le 22.00/22.30, orari in cui i bambini dormono o sono a scuola ma comunque non si sono mai visti uscire di casa, per il resto del tempo del tempo il cane è in appartamento tranquillo. Va aggiunto che il problema non esiste x altri bambini occupanti il condominio, i quali usufruiscono del giardino condominiale come e quando vogliono. Visto che la persona autrice della segnalazione ha affermato il falso inducendo la polizia locale a fare un sopralluogo e addirittura a convocarmi nei loro uffici sulla base di niente, come posso tutelare il mio cane (non abbaia mai e fa i suoi bisogni solo ed esclusivamente nel nostro giardino privato, tenuto sempre al guinzaglio sulle scale e che non ha mai avuto contatti con la famiglia in oggetto) oggetto di stucchevoli ripicche? Grazie e a risentirci, Mauro Crippa.

  2. mauro crippa ha detto:

    SCusate, pensavo ad una sezione generica e non avevo visto l’articolo.

  3. Daniela ha detto:

    Avrei bisogno di un vostro consulto per una denuncia

  4. Luciano berger ha detto:

    Buongiorno ho comprato un gatto che sul libretto sanitario è dichiarato come un british ma non ha pedigree,ho scoperto in seguito che se non ha pedigree non è considerato di razza,comunque io l ho pagato 500 euro pensando fosse di razza e tra l altro ho scoperto poi,dopo un visita dal mio veterinario,che aveva anche un testicolo ritenuto.
    Alla luce di questi fatti chiamo il negozio che me lo ha venduto e mi metto d accordo con loro che l operazione di castrazione la paghino loro e mi mandano dal loro veterinario.
    Un giorno dopo l operazione il gatto muore x un problema renale dovuto all anestesia posso procedere legalmente contro il negozio e il veterinario?
    Pero io non ho fatto fare l autopsia del gatto perché in quel momento non ero lucido e non ho voluto riprendere il gatto e il veterinario ha attuato le procedure di smaltimento.
    Spero di aver esposto il casa al meglio grazie

  5. sabrina ha detto:

    Buongiorno, sono la proprietaria di un cucciolo di cavalier king e di una casa fronte mare dove abitualmente passo le mie vacanze. La spiaggia in questione non ha libero accesso agli animali e dunque non porterò il cucciolo seppur tranquillo ad ogni modo volevo sapere se posso passare con il cucciolo in spiaggia per arrivare al sup. in questo caso posso? magari prendendolo in braccio per arrivare al gonfiabile e poi spostarmi a largo?

  6. Giusy ha detto:

    Salve volevo info ho comprato un cucciolo di Labrador a marzo il cucciolo ora ha 6 mesi e abbiamo scoperto che ha la displasia volevamo sapere se L allevamento ci deve rimborsare qualcosa

  7. Martina ha detto:

    Salve, io e il mio ex abbiamo due cani in comune, li abbiamo presi quando convivevano, abbiamo convissuto due anni fino a gennaio 2020.
    Sono legalmente intestati a lui perché lui lavorava mentre io no, io stavo 24/24 a casa con i cani dove li accudivo e li crescevo.
    Da gennaio abbiamo stabilito mezza settimana a testa per tenere i cani, per non fare torti a nessuno, in tranquillità.
    Adesso dice che non vuole più farmeli vedere, che questa situazione non gli sta più bene, cosa devo fare?
    Grazie.

  8. Claudia ha detto:

    Buonasera io e il mio compagno siamo partiti 3 giorni e abbiamo lasciato i nostri 2 Chiwawa sanissimi, il 2/11 nel pomeriggio,in una pensione per cani, quando li abbiamo ripresi il 6/11 la mamma di 6 anni stava male, dissenteria e vomito, mentre la figlia di 3 anni era addirittura in uno stato catatonico, non si muoveva ed erano fredde. Le abbiamo tenute a casa al caldo, ma verso le 23 la piccola è peggiorata, respirava a malapena, e ha perso sangue da dietro, L abbiamo portata subito in clinica e lì ha avuto un arresto cardiaco. Stiamo procedendo con le analisi dell autopsia e siamo veramente pietrificati dall accaduto, sapreste aiutarci su come procedere a livello legale. Grazie Cordiali saluti

  9. Maty ha detto:

    Buongiorno
    vi scrivo per avere un consulto. Io e il mio ex ci siamo separati e avevamo preso un cane insieme che attualmente è intestato a lui. Fino a qualche mese fa avevamo stabilito un accordo verbale secondo il quale ogni tot io potevo liberamente vedere il cane e tutto andava bene fino a quando, stabilitosi con una nuova compagna con cui attualmente convive, il mio ex a cominciato a farmi vedere sempre meno il cane adducendo sempre qualche problema o con lei o per altre ragioni. Il suo scopo, ormai l’ho capito è non farmelo vedere mai più, approfittando del fatto che è intestato a lui e che vive soprattutto con lui (cosa che era stata decisa di comune accordo ma con la premessa che io lo potessi vedere liberamente) Soffro terribilmente perchè non so più come fare e ormai le liti sono arrivate all’ordine del giorno. Il pensiero di non riuscire più a vedere il mio cane sta diventando per me un grave motivo di malessere e sofferenza, non so quindi più a chi rivolgermi e ho visto per caso il vostro sito. spero che possiate rispondermi e darmi una consulenza a riguardo. Vi ringrazio moltissimo

  10. NICOLETTA ZANI ha detto:

    Buongiorno,
    ho acquistato 2 Yorkshay la femmina di 2 anni e mezzo ed il maschio di 1 anno e mezzo. Pagati euro 700 l’uno. Appena arrivo a casa noto qualcosa di strano nel maschio e lo porto subito dal veterinario il quale diagnostica una displesia grave (infatti il cagnolino non cammina bene e non fa le scale ed è molto apatico forse perchè dolorante). Chiamo la signora che mi ha venduto i piccoli e mi dice di non saperne niente cosa impossibile perchè lo ha tenuto 1 anno e mezzo come ha fatto a non accorgersene che io in solo 1 giorno ed inesperta ho capito subito che c’era qualcosa di strano? Oltretutto tutti e due hanno una dentatura rovinatissima, piena di tartaro e denti penzolanti. Non oso pensare come fossero tenuti queste povere creature. Comunque mi dice di riportargli il maschio che mi avrebbe rimborsato. Questi cagnolini sono sempre stati insieme e dividerli adesso sarebbe una crudeltà, infatti proprio per quello li ho presi insieme perchè la signora mi disse che erano abituati in coppia. Oltretutto penso non abbiamo nemmeno il pedegree ed io ho saputo che è illegale vendere un cane senza. Invece me li hanno fatti pagari a caro prezzo dicendomi che sono di razza pura e con tanto di certificazione mai vista. Vorrei denunciarli come posso fare? Grazie

  11. Valentina Ballarini ha detto:

    Buongiorno . Ho un grosso problema . 4 anni fa sono andata a vivere a casa del mio attuale fidanzato . Era il mese di luglio quando mi trasferì e lì nel quartiere girava sempre un piccolissimo gatto che piangeva continuamente . Un bel giorno mi ha seguito fino in casa e così ho iniziato a dargli da mangiare . Ha studiato tutta la casa e da lì ci siamo scelti entrambi. A settembre torna il vicino dalle ferie che abita al piano inferiore . Si presenta mi ringrazia per avergli curato il gatto ma dichiara che il gatto è suo . Al gatto avevo dato il nome di Scrocco e così ho continuato a chiamarlo pur sapendo che si chiamasse Willi . ( nome dato dal proprietario) . Le abituadini che aveva iniziato ad avere scrocco con me non le ha più cambiate . Mangiava ad orari fissi e mangiava solo cibo scelto . Abitando al primo piano il gatto spesso era giù in strada e ad orari fissi scendevo per farlo salire . Il proprietario pur abitando al piano inferiore non si è mai preoccupato di dove fosse il suo gatto ma anche quando pioveva il gatto era al riparo con me. Dopo 4 anni la casa in cui vivevo e’ andata all’asta . Ho cercato di riprenderla io ( esclusivamente per non dovermi separare dal gatto ) ma non ci sono riuscita quindi sono dovuta andare via . Decido di prendere casa in affitto a due isolati indietro. Porto via il gatto in quanto ero il suo punto di riferimento ma dopo una settimana il proprietario lo vede e di notte viene a rubarmelo e me lo porta via . Torno al vecchio indirizzo e il gatto non c’è più . Siccome ci sono le vacanze estive penso lo abbia portato da qualche parte fino a settembre . Il gatto purtroppo è microchippato ma di fatto è mio . Io rivoglio il mio gatto . Non dormo più e sono preoccupata per come sta . Qualcuno può aiutarmi a difendere il diritto di affezione ??

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