animali di razza

Vietata la vendita di animali di razza nei negozi in Canada

Finalmente una bella notizia: è stata vietala la vendita di animali di razza nei negozi del Canada. La notizia giunge da una nazione che, ora più che mai, sembra essere anni luce avanti a noi. In Canada è passata una legge grazie alla quale, dal 1° Luglio 2019, i negozi di animali NON potranno vendere animali di razza, ma solo trovatelli o animali provenienti da rifugi.

La nuova legge obbliga i negozi di Montreal a non vendere più animali da compagnia provenienti da allevamenti, ma solo specie provenienti dai rifugi.

La nuova normativa ha trovato molto consenso, lasciando però qualche allevatore “faidate” insoddisfatto e contrariato.

Da oltreoceano si leggono commenti favorevoli di allevatori competenti ed appassionati, che riconoscono  che “il nuovo regolamento renderà più difficile la vita agli “allevatori da cortile”, tipi non responsabili che non si assicurano della salute dei propri animali, prima di consegnarli. Purtroppo fanno tutto per soldi. Un buon allevatore non venderebbe mai il proprio animale in un negozio qualsiasi, ma si preoccuperebbe di sapere dove finisce”.

Chi alleva animali di razza lo fa per passione, non per soldi. Si preoccupa di accudire i cuccioli ed affidarli a famiglie perbene, amanti della razza e che hanno valutato correttamente i pro e i contro della convivenza con un animale domestico.

Animali di razza: a Boston già dal 2016 ne era vietata la vendita nei negozi

Il 2 marzo 2016 il consiglio comunale di Boston ha approvato un’ordinanza che vieta la vendita di animali, di razza e non, nei negozi e negli allevamenti commerciali. È vietato venderli anche nei parcheggi e nei mercati. Questa direttiva ha la funzione, da un lato, di evitare l’espandersi di negozi che vendono animali allevati per scopi commerciali, dall’altro di incentivare i commercianti a collaborare con rifugi e canili, aiutando le associazioni animaliste.

In tutti gli Stati Uniti un divieto, simile a quello di vendere animali di razza e meticci nei negozi, era già stato emanato in diverse città, tra le quali importanti metropoli come Chicago e Los Angeles .

E in Italia? Quando avremo una legge che tuteli gli animali di razza eliminando il loro sfruttamento?

In Italia è legale per i privati vendere animali, perché nessuna legge lo vieta. Il decreto legislativo n.529/92 però, stabilisce espressamente che gli allevatori non possono, in nessun caso, vendere cuccioli senza pedigree spacciandoli per  animali di razza.

Com’è possibile allora che esistano siti ad hoc dove qualunque privato può vendere cuccioli definendoli di razza ma – sempre e comunque – privi di pedigree?

Seppur vendere un animale di razza senza pedigree sia un controsenso e, soprattutto, sia illegale, ad oggi è comunque un uso comune. Le sanzioni ci sono ma difficilmente vengono applicate, lasciando crescere e fomentando passivamente il commercio di “animali non di razza”, sfruttati e maltrattati.

 

Per ulteriori informazioni su questo argomento, non esitare a scriverci a info@avvocatoanimali.it

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