Sentenza storica: Diritto a Libertà per Orango in Argentina

Un Tribunale argentino ha emesso una sentenza destinata a fare storia: “Partendo da una interpretazione dinamica e non statica della legge, l’animale è un individuo che ha dei diritti e quindi deve essere protetto con appropriate misure” e addirittura “l’orango non è un animale, ma è una persona non-umana: per questo motivo gli devono essere riconosciuti alcuni diritti fondamentali.

Il Giudizio riguarda Sandra, un Orango femmina di 29 anni residente nello zoo di Buenos Aires da circa 20 anni la quale, se non verrà presentato ricorso, sarà presto trasferita presso una riserva naturale in Brasile, in virtù del diritto alla libertà riconosciutole da questa storica sentenza.

L’orangotango, secondo il tribunale, ha il pieno diritto, come ogni essere umano, di vivere la sua vita libera di muoversi e non costretta dietro alle sbarre.

La battaglia per “liberare” Sandra è stata patrocinata dagli Avvocati dell’Argentina’s Association of Professional Lawyers for Animal Rights (AFADA), una organizzazione impegnata nella lotta per i diritti degli animali.

I legali dell’AFADA, riguardo a Sandra, hanno argomentato che “Si tratta del confino ingiustificato di un animale con probabili capacità cognitive” e che Sandra è “un individuo non umano” al quale, in quanto tale, devono essere riconosciuti i diritti umani fondamentali, violati, invece, dalla detenzione ingiustificata. Hanno quindi concluso che “Sotto un aspetto filosofico e non puramente biologico, Sandra è come una persona e non deve essere quindi classificata come una cosa”.

L’Avvocato Paul Buompadre, intervistato dalla stampa locale, ha dichiarato che “È un’apertura importante per quanto riguarda le scimmie e i primati; forse c’è speranza per tutti gli animali tenuti prigionieri in zoo, circhi, parchi acquatici e laboratori”.

Non si può che condividere tale speranza ed augurarsi che, in futuro, anche altri tribunali conformino il proprio orientamento a tale linea di pensiero, aumentando la tutela e modificando radicalmente il punto di vista della legge rispetto ai nostri amici animali.

Dott. Guglielmo Ballestrin

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