Maltrattamento cavallo: Margi radiato dalla FISE

Si ritorna a parlare di maltrattamenti di animali e questa volta ad essere sotto accusa è l’ istruttore di dressage nonchè atleta olimpico Paolo Margi.

L’istruttore federale è, infatti, stato radiato dalla Fise ( Federazione italiana sport equestri) per avere provocato la morte di un cavallo, che gli era stato affidato, sottoponendolo ad allenamenti aggressivi.

E’ stata proprio la proprietaria del cavallo a non convincersi sulle cause del decesso del proprio animale ed andare in fondo alla vicenda.

Il 16 giugno la Fise ha messo sotto giudizio il sig. Margi accusato di avere sottoposto il cavallo Flambo ad un allenamento aggressivo e di avergli somministrato medicinali controindicati che ne hanno determinato la ribellione e la rovinosa caduta a terra; dal procedimento è inoltre emerso che Margi avrebbe mentito sul malessere dell’animale, rendendo inutile l’intervento del veterinario e di aver agito per motivi abietti e particolarmente crudeli nei confronti del cavallo.

Lo stesso, in sede di giudizio, non ha mostrato nessuna sensibilità nei confronti del cavallo facendo emergere chiaramente la sua responsabilità, ragion per cui la Fise ha deciso di radiarlo dalla Federazione.

Margi era già stato accusato nel 1998 di avere picchiato a morte un cavallo durante gli allenamenti, ma la sentenza finale lo assolse dall’accusa.

La decisione della Fise, seppur inevitabile, rappresenta sicuramente un bel esempio di come i maltrattamenti sugli animali debbano essere puniti.

 

 

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