Smarrimento e ritrovamento di un cane o di un gatto: che fare?

Ad ognuno di noi potrebbe capitare di smarrire il nostro quattro zampe (il quale potrebbe approfittare di un cancello trovato aperto, farsi distrarre dalla presenza di altri animali e seguirli, venire rubato etc.) oppure di trovare un cane o un gatto da soli per strada (non solo al parco cittadino ma anche, ad esempio, in autostrada).

Come dobbiamo comportarci in questi casi?

Partendo dall’ipotesi di smarrimento di un animale, la prima cosa da fare è sicuramente quella di inoltrare una segnalazione ai Vigili territorialmente competenti oppure, in caso di assenza, ai Carabinieri.

Dopo avervi richiesto i vostri dati e quelli del cane o gatto smarrito (razza, taglia, età, sesso, numero di microchip o tatuaggio etc.), i Vigili redigeranno un verbale di denuncia di smarrimento.

Munirsi di tale denuncia è importante in quanto, in caso di ritrovamento del cane o gatto e di traduzione dello stesso presso il canile competente, verrete certamente avvisati ma l’assenza di un verbale di denuncia di smarrimento potrebbe costarvi un’accusa di abbandono di animale.

Secondariamente occorre avvisare, altresì, i servizi veterinari dell’ASL di riferimento nonché delle ASL dei paesi limitrofi in quanto dobbiamo ricordare che un animale smarrito può percorrere anche molti chilometri in poco tempo e quindi potrebbe essere ritrovato in un luogo distante da quello in cui si è perso.

Ancora, è opportuno segnalare lo smarrimento dell’animale anche al veterinario di fiducia e a quelli delle zone vicine. Ciò in quanto spesso chi ritrova un cane o un gatto smarrito tende a portarlo dal suo veterinario, il quale potrebbe non coincidere con il vostro.

Infine è molto importante preparare dei volantini con foto del cane / gatto, descrizione (taglia, razza, sesso, età etc.), luogo, data della scomparsa e vostro recapito telefonico ed affiggerli nell’area di smarrimento dell’animale ma anche negli studi veterinari, nei negozi di articoli per animali, senza tralasciare supermercati, panetterie, bar etc..

Molto utile, inoltre, sarà la diffusione della notizia attraverso i social network (Avvocato Animali su Facebook) con cui potrete avvisare i vostri amici dello smarrimento dell’animale e chiedere loro di aiutarvi a diffondere l’avviso in modo tale da dare all’accaduto la maggiore visibilità possibile.

 

Vediamo ora che cosa occorre fare se ritroviamo un cane o un gatto smarrito o abbandonato.

Quasi sempre un animale che si è smarrito o è stato abbandonato si muove in modo confuso ed è spaventato.

Occorre dunque provare ad approcciarlo usando la massima prudenza.

Ecco alcuni consigli:

  • non urlate e non agitatevi: impaurireste ulteriormente l’animale!
  • se necessario, seguitelo e controllatene gli spostamenti;
  • cercate di conquistare la sua fiducia accucciandovi mentre lo chiamate e muovendovi lentamente, siate pazienti e provate ad avvicinarlo, accarezzarlo e tranquillizzarlo. Del tutto controproducente è corrergli incontro o dietro;
  • allontanatelo dalla strada e cercate di condurlo verso un’area sicura come ad esempio un campo o un parco.

Verificate poi se il cane / gatto ha al collo una medaglietta con i riferimenti del proprietario e, in tal caso, contattatelo immediatamente.

Qualora l’animale risulti sprovvisto di medaglietta, chiamate i Vigili urbani i quali, a loro volta, allerteranno il canile sanitario competente (quello convenzionato con il Comune di ritrovamento) che invierà sul posto un suo addetto per procedere al recupero dell’animale.

In caso di animale ferito contattate anche la ASL (reperibile anche di notte e nei giorni festivi).

Ricordiamo che sia i Vigili che la ASL sono obbligati ad intervenire e che l’eventuale mancato intervento è passibile di denuncia in quanto configurerebbe l’omissione di un pubblico servizio.

Qualora il soccorso dell’animale debba svolgersi in condizioni particolari (tetti, alberi, tombini, fossi etc.) sarà opportuno richiedere anche l’intervento dei Vigili del Fuoco (115).

Una volta allertato il canile sanitario di competenza, attendete insieme all’animale l’arrivo dell’operatore e fatevi lasciare da quest’ultimo i riferimenti della struttura ove il cane / gatto verrà ricoverato.

Come per il caso di smarrimento di un animale, anche in ipotesi di ritrovamento risulterà molto utile diffondere la notizia attraverso volantini, social network etc. e dare comunicazione dell’accaduto alle associazioni animaliste ed ai rifugi per animali della zona.

Una volta giunti al canile sanitario, gli animali vengono esaminati da un veterinario, curati e vaccinati se necessario e  infine identificati.

Naturalmente, ove l’animale risulti provvisto di microchip o tatuaggio, il canile provvederà a contattare immediatamente il proprietario.

Per ogni animale viene redatta una scheda contenente alcune indicazioni sul comportamento tenuto dal cane / gatto in sede di visita. Ciò tornerà utile al momento dell’affido dell’animale in quanto gli operatori potranno, anche sulla base del comportamento tenuto dall’animale nel periodo successivo, fornire indicazioni agli aspiranti adottanti in merito al carattere dello stesso.

I cani accalappiati (perché randagi o smarriti) restano ricoverati presso il canile sanitario per 10 giorni, trascorsi i quali vengono trasferiti in un canile – rifugio per l’adozione (in alcune strutture è presente sia il canile sanitario che il canile rifugio).

Ricordiamo infine che per 60 giorni dalla data di ingresso in canile il cane eventualmente adottato è in affido temporaneo: se il vecchio proprietario lo rintraccia e lo reclama, ha diritto di riaverlo.

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